Jan 28 2025
Il nandrolone è un farmaco steroido anabolizzante che viene utilizzato per diverse indicazioni terapeutiche. Uno dei principali usi del nandrolone è nel trattamento del deficit androgenico negli uomini. Questo deficit può essere causato da una produzione insufficiente di testosterone da parte dei testicoli o da una ridotta sensibilità dei tessuti all’azione del testosterone. Il nandrolone può essere prescritto per aumentare i livelli di testosterone nel corpo e migliorare i sintomi associati al deficit androgenico, come la diminuzione della libido, la perdita di massa muscolare e la fatica.Inoltre, il nandrolone può essere utilizzato come terapia coadiuvante per alcune forme di osteoporosi. L’osteoporosi è una condizione in cui le ossa diventano deboli e fragili, aumentando il rischio di fratture. Il nandrolone può contribuire a migliorare la densità ossea e ridurre il rischio di fratture nelle persone affette da osteoporosi.È importante sottolineare che l’uso del nandrolone deve essere effettuato solo sotto prescrizione medica e sotto la supervisione di un medico specialista.
L’uso di qualsiasi steroide anabolizzante comporta comunque dei rischi per la salute, come l’alterazione del sistema endocrino, problemi cardiaci e danni al fegato. È fondamentale che chiunque stia considerando l’uso di steroidi anabolizzanti si informi adeguatamente sui potenziali rischi e consultare un medico prima di iniziare qualsiasi trattamento. Nelle donne con carcinoma mammario o metastasi scheletriche i valori del calcio sierico ed urinario devono essere determinati regolarmente; se si verifica ipercalcemia o ipercalciuria il trattamento deve essere interrotto. I pazienti con disfunzioni miocardiche o renali, ipertensione o epilessia devono essere seguiti con attenzione, dato che questa categoria di farmaci può provocare ritenzione idrica.
Come un po’ tutti gli anabolizzanti, pertanto, anche l’utilizzo del nandrolone è molto diffuso tra gli atleti, in special modo tra quelli che praticano fitness e bodybuilding, grazie alle sue proprietà in grado di combattere https://cis-schools.com/steroidi-prima-e-dopo-l-uso-81/ la diminuzione di massa muscolare derivante da sedute di allenamento a volte troppo intenso. Il nandrolone, come il testosterone, è un agonista del recettore degli androgeni. Legandosi a questo recettore, può esercitare gli stessi effetti del testosterone, ma in misura diversa. Il nandrolone ha un effetto anabolico molto più forte e un effetto androgeno più debole rispetto al testosterone. Questo perché il nandrolone non viene convertito nel diidrotestosterone (DHT), fortemente androgeno, ma nel diidronandrolone (DHN), molto più debole.
In generale ogni 3 settimane un’iniezione da 25 mg; nei casi gravi possono essere somministrati 50 mg ogni 3 settimane da praticarsi profondamente per via intramuscolare. Gli effetti indesiderati possono non scomparire rapidamente con la sospensione di Deca-Durabolin, a causa della sua classe di appartenenza. Per intervento delle esterasi plasmatiche la sostanza terapeuticamente attiva, il nandrolone, si libera dal legame estereo in modo lento e costante ma con velocità diversa a seconda della specie animale; nell’uomo l’effetto terapeutico si mantiene per almeno 3 settimane. I pazienti affetti da disfunzioni miocardiche o renali, da ipertensione o da epilessia, devono essere seguiti con attenzione poiché il nandrolone decanoato, come altri medicinali di questa categoria, può provocare ritenzione idrica.
Il nandrolone è stato sintetizzato per la prima volta nel 1950 e utilizzato a livello terapeutico dagli anni ’60 in poi. Nel sangue, l’estere è rapidamente idrolizzato a nandrolone con una emivita uguale o inferiore ad un’ora. Il processo combinato di idrolisi, distribuzione e eliminazione del nandrolone ha una emivita media di circa 4 ore.
Nei diabetici il fabbisogno di insulina o di altri farmaci antidiabetici può essere ridotto. Questo estere decanoato conferisce alla preparazione una durata d’azione di circa tre settimane dopo l’iniezione. Il nandrolone è chimicamente correlato all’ormone maschile testosterone. È stato dimostrato che il Deca-Durabolin ha un’azione positiva sul metabolismo del calcio del quale favorisce l’assorbimento intestinale.
Essendo una sostanza dopante, l’assunzione di nandrolone è assolutamente vietato in competizioni agonistiche e facilmente rintracciabile attraverso le analisi delle urine poichè permane in circolazione fino anche a 18 mesi dall’assunzione. Questi sono gli utilizzi per i quali è stato progettato e creato questo farmaco, anche se nella prassi questo medicinale viene utilizzato come sostanza dopante in modo da migliorare le prestazioni sportive degli atleti. Un primo studio del 2011 ha evidenziato effetti indesiderati a lungo termine, specialmente se il nandrolone è assunto insieme ad altri steroidi anabolizzanti (come stanazolo), e a ormoni peptidici come il fattore di crescita insulinico IGF-1. In conclusione, il metribolone è considerato uno degli anabolizzanti più potenti disponibili, ma il suo uso comporta numerosi rischi per la salute. È importante consultare un medico prima di utilizzare qualsiasi tipo di sostanza anabolizzante e seguire sempre le linee guida di sicurezza appropriate. Per intervento delle esterasi plasmatiche la sostanza terapeuticamente attiva, il nandrolone, si libera dal legame estereo in modo lento e costante ma con velocità diversa a seconda della specie animale; nell’uomo l’effetto terapeutico si mantiene per almeno 3 settimane.
Si tratta, in pratica, di un semplice rapporto, elaborato da test e studi medici su tutti gli anabolizzanti, tra l’effetto androgeno e l’effetto cosiddetto protoanabolico. Il primo, consiste nelle conseguenze della sostanza sugli organi sessuali primari e secondari, mentre il secondo, quello protoanabolico, indica la capacitá di ingrossamento degli altri organi, specie ossa e muscoli. Nel nandrolone, tale rapporto può essere espresso con un valore di 1 a 12 in favore dell’effetto protoanabolico che in media, rispetto agli altri anabolizzanti, risulta essere circa tre volte meno androgeno e quattro volte più anabolizzante.
Ad esempio, può causare danni al fegato, problemi cardiaci, soppressione dell’asse ipotalamo-ipofisi-gonadi e alterazioni del profilo lipidico. Inoltre, il metribolone può anche causare effetti collaterali di natura androgenica, come l’acne, la calvizie maschile e l’ingrossamento della prostata. A causa di questi rischi per la salute, l’uso di metribolone è generalmente limitato alla ricerca scientifica e non è approvato per l’uso umano. Il Nandrolone è uno degli steroidi anabolizzanti più utilizzati nel mondo del bodybuilding e dello sport. È un derivato sintetico del testosterone, l’ormone maschile responsabile della crescita muscolare e dello sviluppo sessuale. Il nandrolone decanoato fu descritto per la prima volta nel 1960 e fu introdotto per uso medico nel 1962.
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